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COVID 19 - Emergenza TPL

COVID 19 - Emergenza TPL Roma 10 marzo - Gli Uffici della Federazione diramano la circolare sugli aggiornamenti in merito alle interlocuzioni istituzionali sull'emergenza del settore TPL 

Categorie: Primo Piano,   Mobilità, trasporto e logistica Tags:

Il contesto di emergenza sanitaria che si sta delineando nel nostro Paese è indubbiamente senza precedenti.

E’ stato colpito il motore del nostro sistema produttivo in un momento nel quale anche la produzione interna aveva già annunciato forti segnali di rallentamento paventando il rischio di recessione.

A fronte del propagarsi del virus Covid-19 in Italia, facendo leva sugli investimenti fatti nel rinnovo parco veicoli per ridurre le emissioni e sui relativi debiti verso gli istituti di credito, bisognerebbe supportare le cooperative plurisettoriali e quelle che si occupano del settore del trasporto persone prevedendo la possibilità di ristrutturare i debiti, accedere ad ammortizzatori sociali e intervenendo sugli adempimenti fiscali delle aziende.

Confcooperative Lavoro e Servizi ha partecipato il giorno 9 marzo all'incontro presso il Ministero Infrastrutture e Trasporti in presenza del Sottosegretario Margiotta in merito all'emergenza sanitaria riguardante il trasporto pubblico di linea e non di linea (Taxi/Ncc).

Nel corso dell'incontro la Federazione ha ribadito che il settore ha subito una drastica riduzione del volume di affari. Si calcola per il settore taxi il 50 per cento delle corse e per il settore Ncc, si registra una forte battuta di arresto in quanto l’incoming e l’outcoming in Italia è pressoché azzerato. Quindi sono necessari interventi urgenti come:

- acconti Irpef/IRES 2020 (giugno novembre 2020) posticipati a saldo, a giugno 2021;

- contributi INPS anno 2020 figurativi. Interventi già fatti in passato per altre categorie (giornalisti, esercito, forze dell’ordine, lavoratori esposti amianto, ecc.). Il settore, in quanto trasporto pubblico non di linea, a tariffa amministrata e con obblighi minimi di servizio (servizio h 24, 365 gg annuo, obbligo di prestazione in ambito comunale, utenza indifferenziata ecc.) ha titolo per richiedere tale misura;

- sospensione dell’inserimento dei contribuenti con codice ATECO 493210/493220/493909/503000, soggetti ad accertamento per sforamento dei parametri ISA 2020;

- CIG per tutte le imprese del settore (compresi gli organismi economici di cui all’art.7 comma 1, legge 21/92), anche se con meno di 5 dipendenti con intervento chiarificatore del Governo preso l’INPS per lavoratori para subordinati e a tempo determinato, al fine di evitare che le sedi territoriali INPS, respingano le domande avanzate dalle imprese;

- l’esclusione dall’obbligo di emettere gli scontrini elettronici per coloro che effettuano servizio pubblico non di linea di persone;

- sostegno all’accessibilità al credito presso le banche e gli istituti finanziari attraverso il fondo piccole e medie imprese;

- sospensione del codice crisi di impresa (Decreto legislativo, 12/01/2019 n° 14).

A riguardo il rappresentante del Governo ha anticipato l'arrivo di un primo decreto-legge recante misure a favore delle imprese e famiglie che dovrebbe accogliere in parte le nostre richieste e in un successivo intervento valutare le altre compatibilmente con gli spazi finanziari disponibili.

In questa fase di forte emergenza per l’economia del Paese, che sta colpendo molti comparti, la Federazione si sta impegnando in ogni possibile interlocuzione istituzionale affinché le imprese, i lavoratori e le loro famiglie trovino se possibile le risposte adeguate.

E' possibile scaricare dal sito la Circolare.

 

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