Dall'Assemblea 2010 è partita una nuova riclassificazione della tradizionale suddivisione delle cooperative per settori, culminata nella modifica statutaria del 2014 che ha visto la definitiva cancellazione dei settori e la definizione di tre filiere congeniali più a logiche di cambiamento del mercato che a logiche di “affinità” settoriali.
L’esigenza della modifica deriva dalla necessità di pensare in una ottica di filiera completamente sinergica che vada ad esaltare la specificità cooperativa, per rispondere adeguatamente a rinnovate opportunità di mercato.
Una logica organizzativa nuova che farà scaturire aggregazioni, non attraverso formule chimico fisiche, ma con progetti seri.
Obiettivo: lavorare per raggiungere una forte spinta propositiva organizzata dalle strategie della filiera stessa
L' Assemblea 2014, pertanto, oltre a sancire un cambiamento radicale di carattere organizzativo ha segnato anche un rafforzamento degli Organi a partire dalla nomina, in assemblee separate di responsabili “politici” delle filiere stesse.