I
primi segnali di ripresa cominciano a farsi sentire anche nel mondo del
legno-arredo. La capacità del settore di reagire alla crisi è dimostrata dal
forte impegno nella promozione internazionale del Made in Italy e del “saper
fare”, seguendo il modello positivo del sistema del design, dell’architettura e
dell’edilizia che ha puntato sull’ innovazione e la crescita sostenibile. La grande
competitività internazionale del comparto, lascia prevedere che nel 2015 le
vendite all’estero cresceranno del 5%. L’arredo rilancia sull’export
consolidando i mercati dinamici, in particolare Stati Uniti e Cina, ed entrando
in Paesi promettenti. I segnali positivi che arrivano dall’economia interna
fanno sperare che nei prossimi mesi una piccola ripresa si potrà sentire anche
sul mercato italiano. Ma il tema fondamentale rimane quello
dell’internazionalizzazione: le previsioni parlano infatti di un +1,5% della
produzione a fine anno, trainata ancora una volta dai mercati esteri. Le due
fiere di riferimento per la filiera, Salone del Mobile e Made Expo (dedicata
agli operatori dell’architettura e dell’edilizia), entrambe nell’orbita di
FederlegnoArredo, scommettono le loro carte su una ulteriore crescita di
notorietà, forti anche dei finanziamenti assegnati dal governo grazie al Piano
per la promozione straordinaria del Made in Italy (varato dal ministero per lo
Sviluppo economico in febbraio). I fondi previsti serviranno a consolidare le
attività nello scenario estero e ad avviare alcuni progetti inediti, in
particolare rivolti al mercato americano. Ma mentre le politiche di
internazionalizzazione guardano a New York, Miami, Mosca o Shanghai, rimane
tuttavia Milano la vetrina internazionale più importante, che con quel Salone
del Mobile ogni anno attira migliaia di operatori professionali da 160 Paesi.
Una vetrina che l’anno prossimo si rafforzerà ulteriormente grazie alla XXI
Triennale Internazionale, organizzata dalla Triennale di Milano dal 2 aprile al
12 settembre del 2016 (a distanza di 20 anni dall’ultima edizione) in diverse
sedi della città e dedicata al tema “Design after Design”.
L’importanza di attività per
il sostegno del Made in Italy nel mondo, quali l’incoming di operatori
selezionati in vista dell’edizione 2016 del Salone del Mobile, e gli incontri
B2B tra imprese italiane e operatori esteri, rafforzano ulteriormente il
sistema casa italiano. Un diffuso ottimismo sostiene e incoraggia anche verso il
mercato russo.