Massimo Stronati, presidente della Federazione Lavoro e Servizi di Confcooperative ha rappresentato la Federazione alla Conferenza Green RePort: i numeri della Sostenibilità nei Porti Italiani, nellambito della tre giorni del Forum Compraverde Buygreen, che si è aperta ieri a Roma.
“Con Genova e Gioia Tauro nella top 15 dei porti europei e un’economia del mare che vale 47,5 miliardi di euro, pari al 3,0% del totale dell’economia italiana, non possiamo non cogliere l’occasione che il PNRR, combinato con la transizione ecologica, ci offre al fine di scalare la classifica e farvi entrare altri scali marittimi italiani. Ai porti italiani sono destinati ben 2,8 miliardi di euro (Fondo Complementare) che dobbiamo usare anche per portare a compimento idee già emerse in specifiche progettualità il cui l’obiettivo è creare cluster per la gestione dei servizi portuali innovando il nostro modello di business. Guardando a tematiche green come digitalizzazione dei servizi portuali, elettrificazione delle banchine, produzione e utilizzo di energie ad emissioni 0: porti sempre meno impattanti e, contestualmente, più efficienti“.
“Sono onorato di rappresentare la Federazione nel contesto del Forum Compraverde Buygreen – sottolinea il presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi – evento imprescindibile per portare le politiche, i progetti, i beni e i servizi di Green Procurement, pubblico e privato all’attenzione degli stakeholders di sistema. La relazione della Federazione con Fondazione Ecosistemi – conclude – procede da alcuni anni e si concretizza in una partnership virtuosa e costruttiva, volta ad un confronto trasparente e realistico, per portare a meta gli obiettivi dell’agenda 2030 ponendo però attenzione alle imprese ed alla grande fatica che queste fanno nella transizione ecologica. Il mondo della cooperazione si candida ad affrontare questa sfida con le caratteristiche di cui si connota: qualità del lavoro, dei servizi, attenzione al territorio alle risorse umane agli utenti ed ai cittadini tutti".