Uno strumento nel quale le Fonti istitutive sia di parte datoriale (Utilitalia, Confindustria Cisambiente, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci-Servizi e Fise Assoambiente) sia di parte sindacale (FP CGIL, FIT CISL, Uiltrasporti e FIADEL) ripongono "grande fiducia per la gestione del ricambio generazionale nelle aziende, soprattutto a sostegno dei lavoratori inidonei, e per l'avvio dei necessari progetti di riqualificazione professionale degli operatori, tenendo conto anche dell'ammodernamento tecnologico e della transizione digitale ed ecologica".
Il Fondo è stato istituito nell'ambito della contrattazione nazionale che riguarda i lavoratori dei servizi ambientali delle aziende associate a Utilitalia, Confindustria Cisambiente, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci-Servizi e Fise Assoambiente: si tratta di un comparto rilevante dei servizi pubblici, del quale fanno parte oltre 100.000 lavoratori, così come evidenziato dal Ministero del lavoro.
I rappresentanti delle fonti istitutive presenti nel Comitato Amministratore presso l'INPS contano di approvare i primi progetti entro il prossimo autunno