Oltre a mettere a disposizione lo studio “G20 and the Italian economy. Key indicators to be kept in mind”, mettiamo in evidenza (sono scaricabili dalla notizia le slides) un approfondimento svolto a cura del Professor Marco Fortis, rispetto alla capacità di ripresa del sistema imprenditoriale italiano
Le riforme dei Governi nel quadriennio 2015-2018 avevano stimolato ed accompagnato una forte ripresa economica, con progressi record per l’Italia da quando esiste l’euro. Le misure per i redditi e l’occupazione e la riduzione della pressione fiscale avevano rilanciato i consumi. Il piano Industria 4.0 è stata la politica industriale più efficace degli ultimi 30 anni. I conti pubblici si erano stabilizzati. Con le riforme di quel quadriennio, l’industria manifatturiera italiana si è rafforzata ed è diventata più competitiva.
L’economia italiana prima della pandemia aveva tratto il massimo beneficio dalle riforme avviate nel periodo 2014 17. Industria e investimenti avevano raggiunto in Italia tassi di crescita record. Poi la pandemia ha temporaneamente interrotto quel momento positivo, provocando effetti drammatici anche sull’economia italiana, in particolare nel settore turistico. Ma i progressi strutturali pre Covid permetteranno all’Italia di ripartire di nuovo con vigore man mano che progredirà la campagna vaccinale e che la situazione sanitaria tornerà alla normalità.