La Francia chiama, la Cea di Calderara risponde. La Cooperativa edile Appennino, fondata storicamente a Monghidoro, e con diramazioni in Romania, in Libia e in Libano, ha vinto la gara europea per la ristrutturazione della principale diga della regione francese dell’Alto Reno. Si tratta di un appalto da 6,5 milioni di euro e i lavori dovrebbero iniziare a giorni, essere eseguiti a tempo di record e concludersi inderogabilmente entro il prossimo agosto. Visto che in quel periodo la diga dovrà essere nuovamente riempita d’acqua. Cea, in sostanza, avrà il compito di riparare e permettere il ritorno alla piena operatività della diga di Kruth – Wildenstein, struttura fondamentale per il tessuto produttivo della regione francese dell’Alto Reno, dove il manufatto è recentemente diventato inutilizzabile.

"Quella di Kruth - Wildenstein – spiega Giuseppe Salomoni, presidente di Cea – è la diga più importante per la regione dell’Alto Reno, perché rifornisce energeticamente le imprese del territorio ed è fondamentale per l’irrigazione agricola della pianura sottostante". La diga, costruita negli anni Sessanta, ha subito nel tempo dei piccoli interventi di manutenzione. Ma un recente e veloce deterioramento dello strato di impermeabilizzazione della superficie ha costretto i tecnici francesi al sostanziale svuotamento del bacino e a richiedere un intervento importante di manutenzione. Il lavoro commissionato comporterà l’utilizzo di oltre 25 operai specializzati, supportati da uno staff tecnico di cantiere. E verranno utilizzati macchinari specifici: carri con argani per trainare in pendenza frese stradali, finitrici, dumper e rulli, carrellini studiati per far muovere gli operai in sicurezza e permettere interventi di dettaglio in punti precisi.

"Per quanto riguarda Cea – continua il presidente – siamo una delle tre uniche realtà in Europa ad avere le competenze per gestire questo tipo di interventi. Dal 2014 possediamo infatti il ramo d’azienda delle dighe della Ingegner Sarti, storico marchio italiano attivo nel settore dell’ingegneria idraulica sin dal 1950. Abbiamo partecipato e vinto la gara europea indetta dalla Regione dell’Alto Reno, forti delle competenze acquisite negli anni e dell’esperienza maturata in lavori di analoga difficoltà. La redazione di un dettagliato piano esecutivo dei lavori e una minuziosa descrizione delle singole attività, per dimostrare la capacità di rispettare le stringenti tempistiche prescritte dal committente, ci hanno permesso di imporci su competitor europei di altissimo livello". E Salomoni aggiunge: "Non è dipeso pertanto dall’aspetto economico l’affidamento della riqualificazione di quest’opera, quanto dalla comprovata capacità di eseguire interventi del genere in tempi ristretti e con risultati qualitativi eccellenti. I lavori di preparazione del cantiere sono già iniziati e le prime operazioni in loco verranno eseguite nel mese di aprile. A fine agosto invece prevediamo di inaugurare la riqualificazione della diga".