Presidente, qual è ad oggi la situazione relativa alla regione Veneto rispetto al settore del TPL?
Ieri in Veneto il Presidente Zaia come molti altri Presidenti di Regione, ha firmato l’ordinanza in riferimento al comma 5) dell’articolo 1 del DPCM 11 marzo 2020, che limita i servizi di trasporto persone di per il Tpl di Linea che non di Linea. A seguito dell’ordinanza di Zaia, per quanto riguarda il servizio di taxi acqueo
Stesso ieri una disposizione dirigenziale del Comune di Venezia, ha accolto le istanze della categoria limitando il turno al 10% del contingente, ovvero 25 imbarcazioni al giorno nell’arco delle 24 ore su un totale di 250 licenze di taxi acqueo per presidiare i pontili in caso di eventuali necessità della cittadinanza.
Comunque le corse totali di taxi acqueo a Venezia, effettuate nel corso delle 24 ore sono meno di 10 al giorno, ovvero il 40% dei servizi a taxi.
Quali sono le difficoltà nell’immediato?
Abbiamo difficoltà a reperire i dispositivi di protezione individuale da fornire ai nostri conducenti.
Per quanto riguarda il servizio di noleggio con conducente la perdita è del 100% così come il trasporto bagagli effettuato dalle nostre cooperative.
Dal 24 febbraio praticamente teniamo in vita quello che noi chiamiamo "il lievito madre" della nostra cooperativa, nei rapporti con i soci, con la nostra Federazione che ci sostiene e con le organizzazioni sindacali.
Confidiamo che tutto ciò finisca presto. Forza e coraggio a tutte le cooperatrici ed i cooperatori.