«Esprimiamo
forte apprezzamento per la norma del DL semplificazioni approvata dal Consiglio
dei Ministri che sopprime il SISTRI. Si tratta di una misura da tempo invocata
da Confcooperative, che ha sempre cercato un confronto costruttivo con il ministero
dell’Ambiente, per venire incontro all’esigenze delle cooperative che in questi
anni hanno scontato le inefficienze e le criticità che da subito hanno
caratterizzato il funzionamento del sistema». Così Massimo Stronati, presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi
ha commentato la decisione dell’esecutivo di sopprimere lo strumento con cui si
sarebbe dovuto gestire la tracciabilità dei rifiuti.
«Le numerose proroghe e i
provvedimenti di modifica e integrazione spesso contraddittori – aggiunge Stronati
di Confcooperative Lavoro e Servizi – hanno reso la normativa caotica e spesso
inapplicabile, rischiando di mettere l’Italia non in regola con le disposizioni
comunitarie e con l’obiettivo della tracciabilità dei rifiuti, da sempre
condiviso con il mondo imprenditoriale».