“Mi
faccio venire in mente un’idea, metto in piedi un progetto, trovo ‘qualcuno’
che me lo finanzia e divento ricco”. È il numero uno, il più falso dei falsi
miti sul mondo delle start up, alimentato negli anni da titoli iperbolici su
boom inarrestabili. Eppure non è tutto oro quel che è start up. I dati lo
dicono chiaro, a fallire sono il 90% e tra queste non mancano di certo i casi
illustri. Un esempio? Il selfie-drone britannico “Zano”. Settemila sostenitori,
2,3 milioni di sterline d’investimento, l’attenzione dei media mondiali e un
esito rovinoso a partire dall’incapacità di rispettare i tempi di consegna. Ma
quali sono i luoghi comuni più insidiosi su queste imprese in erba? Ce lo
spiega Matteo Bettoli, responsabile
Promozione e Sviluppo Cooperativo di Confcooperative, coordinatore del progetto
CoopUp. [...]
Nel Link al sito di Confcooperative Lombardia, è possibile leggere l'intervista completa.