Dopo l’esperienza del 2015 da Aosta a
Ventimiglia, l’Eco trail ha seguito un percorso attraverso tre
Regioni dell’Italia centrale: da
San Benedetto del Tronto, nelle Marche, fino a Roma, passando per Abruzzo
(incluso il capoluogo L’Aquila) e Appennino laziale, coinvolgendo anche Parchi
Naturali e Aree Protette e percorrendo parte della Via Francigena. L’eco trail rappresenta l’evento centrale dell’European Clean Up Day 2016 in Italia, svoltosi con il supporto del Ministero dell’Ambiente, del Comitato promotore nazionale della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e sotto il coordinamento di AICA.
L’evento -suddiviso in sette tappe– ha preso avvio
il 30 aprile si
è concluso venerdì 6
maggio, in occasione dell’apertura del weekend europeo dedicato
all’European Clean Up Day..
Roberto Cavallo,
AD della cooperativa ERICA accompagnato da Oliviero Alotto, Presidente
dell’associazione Terra del Fuoco, associazione che lavora su cittadinanza e
marginalità con giovani e migranti, rom, rifugiati, lotta alla criminalità organizzata,
hanno percorso a piedi strade e sentieri, compiendo
azioni di pulizia dai rifiuti abbandonati lungo il percorso e correndo ogni
giorno per circa 50 km. In ogni Comune sede dell’arrivo di Tappa tutta la
popolazione –a partire da scuole, famiglie e Associazioni– è stata invitata a
partecipare a un momento di
pulizia del territorio; al termine, i protagonisti hanno dato
luogo ad un evento-dibattito
nel corso del quale hanno predentato i dati legati alla Tappa appena conclusa.
L’Ecotral ha terminato il
proprio sforzo a Roma con un passaggio in Vaticano, in occasione dell’Anno
Giubilare e in ideale continuità con l’enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco
ed i due atleti, Roberto cavallo e Oliviero Alotto son stati accolti da un
Comitato di Accoglienza, al quale ha preso parte anche Federlavoro Confcooperative,
ed ha terminato la corsa in Viale delle Terme di Caracalla di fronte al palazzo
della FAO.