"Correva l’anno 1959, quando a Milano, un gruppo di 9 uomini di professione scaricatore, ai giorni nostri facchini, decide di unire le proprie forze, sia economiche che fisiche, e creare la Cooperativa Lombarda con un capitale di L. 9.000 suddiviso in L. 1.000 pro quota.

Nel primo biennio i soci si quadruplicarono raggiungendo un numero di 38 persone, ma è col secondo biennio che la cooperativa conosce un vero e proprio BOOM passando a 155 soci regolarmente iscritti e iniziando ad acquisire grossi clienti, come per esempio la Pirelli nel 1962.

Da allora la Cooperativa Lombarda ha fatto tanto cercando sempre di migliorarsi sia sotto il punto di vista umano, lavorativo e professionale.

Tutto questo è stato certificato con UNI EN ISO dal 1999.

La nostra storica cooperativa, parliamoci chiaro STORICA, ci teniamo a sottolinearlo in quanto può considerarsi un vanto di questi tempi, offre servizi di diverso genere, tutti svolti con estrema professionalità, scrupolosità ed attenzione verso il cliente.

Tra i nostri punti di forza annoveriamo:

• Gestione ed integrazione di magazzini di qualsiasi tipo (TAPA ecc…),

• Assistenza cantieristica per l’industria estrattiva,

• Gestione della Logistica,

• Pulizie industriali,

• Trasporto merci.

Tra i nostri clienti annoveriamo: Schenker – Saima Avandero – Drillmec – Cargo Italia.

Siamo una cooperativa incentrata sullo sviluppare il potenziali presente nei nostri giovani soci in quanto essi rappresentano il futuro, e di conseguenza per poter continuare ad essere longevi e competitivi bisogna saper programmare e saper sviluppare le proprie risorse.

Difatti all’interno del nostro organico, a partire dai consiglieri fino ai capi appalto, sono presenti per la maggior parte, professionisti che sono partiti con la mansione di facchino/ magazziniere.

Nel nostro lavoro ci mettiamo passione e impegno, sia per rendere contento il cliente sia per la nostra soddisfazione personale, in quanto, ci teniamo a dimostrare che il lavoro e la serietà dei nostri soci sono il nostro valore aggiunto.

In un mondo che si muove freneticamente e che avanza sempre di più tecnologicamente noi siamo qua a credere ancora nel potenziale umano e di conseguenza tutto quellhe ne concerne"