Il provvedimento prevede nuove stringenti limitazioni che saranno in vigore fino al prossimo 25 marzo su tutto il territorio nazionale.
Vengono chiuse tutte le attività non necessarie ad eccezione degli alimentari, dei supermercati, delle farmacie, delle banche, delle poste ed, in generale, le attività che garantiscano beni di prima necessità, come le edicole e i tabacchi.
Anche i mezzi pubblici rimarranno garantiti. Inoltre, continua ad essere garantita la consegna a domicilio di cibo.
Industrie e fabbriche possono continuare le attività ma solo con l’attivazione di protocolli di sicurezza.
Saranno garantite nel rispetto della normativa igienico-sanitaria, le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività.
Chiusi i reparti aziendali non indispensabili per la produzione prevedendo l'attivazione di lavoro agile e la possibilità di ferie anticipate e permessi.
Di seguito, vi forniamo un breve vademecum, dal sito è possibile scaricare la circolare ed il provvedimento.
ATTIVITA' PRODUTTIVE - Si sospendano le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione. Si assumano protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale. Sia attui il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalitaà a distanza. Si incentivino le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonchè gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva. Si incentivino le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali. Per tutte le attività non sospese si invita al massimo utilizzo delle modalità di lavoro agile.
SERVIZI DI RISTORAZIONE - Sono sospese le attivita' dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attivita' di confezionamento che di trasporto. Restano, altresì, aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all'interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
AUTOCERTIFICAZIONE - Rispetto a 24 ore fa l’autocertificazione deve essere compilata anche per gli spostamenti a piedi. Si può uscire per assistere un familiare malato e se i genitori sono separati si potrà andare a prendere i figli, anche fuori dal proprio comune, ma giustificando lo spostamento.
TRASPORTI PUBBLICI - Saranno le amministrazioni locali a dover stabilire eventuali limitazioni che dovranno poi essere comunicate ai cittadini.
STAZIONI FERROVIARIE E AEROPORTI - Treni e aerei possono essere utilizzati solo per un giustificato motivo. All’interno delle stazioni ferroviarie e degli aeroporti i bar possono rimanere aperti garantendo la distanza di sicurezza di un metro.
SUPERMERCATI E MERCATI -Sarà possibile andare al supermercato, ma gli ingressi dovranno essere contingentati e si dovrà tenere sempre la distanza di almeno un metro tra le persone. Chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.
FARMACIE E STUDI MEDICI - Aperte farmacie e parafarmacie. E' possibile andare dal medico, fare analisi e altri esami diagnostici. Non sarà possibile entrare nelle sale d’attesa dei pronto soccorso, nelle case di riposo per anziani e negli hospice a meno se non per gravi motivi.
UFFICI - Si può andare in ufficio, ma solo se non è possibile fare lo smart working.
TABACCHI E BENZINA - Si potrà andare dal tabaccaio e fare benzina; i distributori saranno aperti.
NEGOZI - Tutti i negozi al dettaglio — ad eccezione di quelli di pubblica utilità — saranno chiusi. Chiusi i centri commerciali che dovranno però consentire l’accesso ai supermercati interni.
EDICOLE - Rimarranno aperte per garantire il diritto all’informazione.
BANCHE E POSTA -Restano aperti, ma gli ingressi dovranno essere contingentati e si dovrà tenere sempre la distanza di almeno un metro tra le persone.
PARRUCCHIERI E ESTETICA - Chiusi.
La Federazione, a seguito delle segnalazioni di imprese impossibilitate ad adempire ai servizi essenziali per assenza di personale o per indisponibilità sul mercato di DPI (mascherine e guanti), si sta attivando presso la Presidenza del Consiglio, i Ministeri e le pubbliche Amministrazioni competenti chiedendo che si facciano carico di veicolare eventuali forniture pubbliche anche verso i privati affinché venga tutelata la salute dei nostri lavoratori.