Il processo di innovazione è diventato nel tempo sempre più trasversale e aperto ad un ecosistema di attori esterni che vanno oltre i tradizionali fornitori di tecnologie e servizi ICT, adottando modelli di intervento e metodologie agili e interattive e dedicando attenzione alla condivisione e al coinvolgimento concreto delle persone nei percorsi di cambiamento.

Ed è in questo contesto che si inserisce il nuovo incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che promuove l’introduzione di una moderna figura professionale, l’Innovation Manager, nei processi di trasformazione tecnologica e digitale di PMI e reti d’impresa.

Con il Decreto Mise del 7 maggio 2019 e pubblicato in Gazzetta il 1° Luglio u.s., sono state adottate le disposizioni attuative dell’intervento previsto dalla Legge di Bilancio 2018 (per l’avvio in concreto dell’agevolazione occorrono ancora due Decreti attuativi).

Oggi dunque, esiste la possibilità, attraverso l’utilizzo del Voucher Innovation Manager, di avvalersi di prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di innovazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0.

Queste figure, decisive per le imprese che puntano alla riorganizzazione aziendale attraverso lo sviluppo di nuove competenze, sia sul piano tecnico che manageriale, dovranno essere inserite in uno specifico albo dei manager qualificati, i cui termini di iscrizione scadono a settembre di quest’anno.

“Il tema dell’Innovation Manager - ha sottolineato la Vice Presidente Cristina Bazzini - emerso chiaramente tra i punti principali dei lavori di gruppo dell’ultimo Consiglio Nazionale di Lavoro e Servizi dedicato all’Innovation Netcoop Tour, è sotto la lente di ingrandimento della Confederazione che, con il coinvolgimento del nostro Settore Innovazione, da tempo sta promuovendo azioni a supporto delle aziende per l’accesso a opportunità di sviluppo di questo tipo. All’interno della nostra federazione questo tema trova ampio spazio sia come leva di sviluppo per quelle società cooperative che fanno dell’innovazione la propria area di business e che, forti delle loro competenze, possono proporsi come collaboratori professionisti, sia come accesso ai voucher per sperimentare progetti all’interno di tutte quelle cooperative che si collocano nelle PMI e che possono accedervi anche in forma di reti di imprese. Nelle prossime tappe dell’Innovation Netcoop Tour un’attenzione particolare verrà dedicata all’approfondimento di questi argomenti”.   

In attesa di aggiornarvi sull’evolversi di questo importante appuntamento con il futuro vi rimandiamo al link del bando e vi forniamo in allegato una scheda sintetica sul Voucher e la Circolare del Dipartimento Sviluppo di Confcooperative sul DM.